Le biciclette elettriche sono molto utili per chi vuole “una mano” ad affrontare le salite più difficili oppure un percorso eccessivamente lungo. Se però iniziano a non funzionare a dovere neanche dopo una ricarica completa o se l’autonomia si riduce notevolmente, dovremo procedere alla sostituzione delle batterie delle e-bike. Ecco dunque cosa fare nel dettaglio: dove smaltirle e come si possono riciclare.
I tipi di batterie delle e-bike
Prima di addentrarci nelle questioni durata e smaltimento, vediamo quali tipi di batterie delle e-bike vi sono in commercio. Abbiamo quelle al piombo che sono la tecnologia più vecchia. Si caratterizzano per ricariche molto lunghe ed un rapporto peso/autonomia sfavorevole. Le batterie delle e-bike al Nichel-metallo idruro, invece, sono migliori ma non sono ancora il top dell’efficienza. Soffrono infatti tanto l’effetto autoscarica e presentano il cosiddetto “effetto memoria”, che ne riduce di molto la capacità in caso di cariche e scariche parziali. Infine si possono acquistare le batterie delle e-bike al litio, che sono le più piccole e leggere ed aumentano notevolmente l’autonomia della bicicletta elettrica.
Qual è la durata delle batterie delle e-bike
La durata delle batterie delle e-bike non è univoca, in quanto ci sono diverse variabili da tenere presente. Essa può dipendere dalla manutenzione che si fa, da quante volte è stata messa in carica e dalla modalità di gestione della batteria, solo per citarne alcune. Anche il livello di assistenza alla pedalata che si è soliti scegliere va a condizionare la durata delle batterie delle e-bike. Lo sforzo che deve compiere la bici così come la sua velocità, infatti, sono aspetti che vanno ad influire sulla vita media di questi accumulatori. Se si vuole aumentare la durata delle batterie delle e-bike, quindi, si consiglia appena possibile di intervenire con la pedalata tradizionale e di mantenere una velocità costante.
Come smaltire le batterie delle e-bike esaurite
Se tutti questi consigli non sono bastati e l’accumulatore è arrivato alla fine della sua vita, dovremo smaltire le batterie delle e-bike esaurite. Dato che sono rifiuti speciali bisognerà trattarle come tali per evitare di arrecare danni all’ambiente. Il primo passo è chiedere al centro di raccolta o all’isola ecologica del proprio Comune se sono autorizzati a questo tipo di operazioni. Per smaltire le batterie delle e-bike ci si può anche rivolgere a rivenditori autorizzati, come Accumulatori Gidi.
Riciclare le batterie delle e-bike
In alternativa allo smaltimento, è possibile riciclare le batterie delle e-bike. Si possono infatti riutilizzare tante parti di questi accumulatori, come i connettori, i fili, la plastica e così via. Inoltre, grazie ad appositi procedimenti chimici si andranno a riciclare le batterie delle e-bike estraendo gli elementi come il nichel, il rame, il cobalto e l’alluminio. In tal modo li si potrà impiegare nuovamente per realizzare nuove batterie. Per questo tipo di operazioni è necessario affidarsi ad aziende specializzate in tal senso. Accumulatori Gidi, ad esempio, fornisce il servizio di ricellaggio. Si vanno a sostituire gli elementi interni (ovvero le celle) che costituiscono le batterie mantenendo l’involucro esterno.